COSA È POSSIBILE SEGNALARE
La segnalazione contiene informazioni su quei comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità di un’amministrazione pubblica o del Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l'Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo e che, tra gli altri, possono consistere in illeciti amministrativi, contabili, civili o penali, condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001, o violazioni del Modello di Organizzazione e Gestione della Conformità e/o del Codice Etico adottato dalla Società.
Le informazioni oggetto della segnalazione ricomprendono anche i fondati sospetti, riguardanti violazioni commesse o che, sulla base di elementi concreti, potrebbero essere commesse nel Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l'Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo nonché gli elementi riguardanti condotte volte ad occultare tali violazioni.
Non devono essere oggetto di segnalazione lamentele di carattere personale del segnalante o rivendicazioni/istanze che rientrano nella disciplina del rapporto di lavoro o rapporti col superiore gerarchico o colleghi, per le quali occorre fare riferimento all’Ufficio Risorse Umane con le modalità stabilite.
All’interno del modulo della segnalazione troverai un elenco di tematiche, utilizza una di queste. Per ulteriori dettagli puoi consultare la procedura per le segnalazioni.
Le condotte illecite segnalate devono riguardare situazioni di cui il segnalante sia venuto direttamente o indirettamente a conoscenza, anche casualmente, mentre devono essere escluse quelle fondate sul pettegolezzo o meri sospetti privi di fondamento.
In questo ultimo caso, come pure nel caso di segnalazioni il cui scopo è di danneggiare la persona segnalata, queste non possono essere considerate meritevoli di tutela in quanto è necessario tenere conto dell’interesse dei terzi oggetto delle informazioni riportate nella segnalazione ed evitare al contempo che l’ente svolga attività ispettive interne che rischiano di essere poco utili e comunque dispendiose.
Resta infine fermo il requisito della veridicità dei fatti a tutela del denunciato.